“Lu mare, lu sole e lu ientu” sono gli elementi naturali che rappresentano l’intero Salento e che vi sentirete costantemente addosso fin dal primo giorno di vacanza in questo fantastico territorio: mare ovunque, da est ad ovest, con l’Adriatico e lo Ionio pronti ad abbracciarvi, il caldo scirocco che vi farà boccheggiare e il sole che farà risplendere gli edifici barocchi di tutta Lecce e provincia e le meravigliose spiagge di sabbia bianca. Bisogna dunque accogliere, riconoscere e rispettare questi elementi per cogliere l’essenza selvaggia e profonda di queste terre. Per noi il Salento è un posto autentico, un rifugio dove afferrare la rilassatezza di un tempo passato, un luogo che abbiamo scoperto a più riprese, di anno in anno, innamorandocene sempre di più e che ora vogliamo condividere con voi!
Pronti?… zaini in spalla, si parte!
Lecce
Lecce è la capitale del barocco pugliese e una delle città d’arte più suggestive d’Italia che da il meglio di se quando la luce del sole rifrange sulle pareti delle architetture barocche. Il Barocco Leccese è uno stile artistico che si è sviluppato tra la fine del Cinquecento e la metà del Settecento con forme e tipologie che si possono trovare solo nel Salento: è pomposo, sgargiante, spesso esagerato ma magnifico. Per cogliere tutta la bellezza del barocco potrete visitare la Basilica di Santa Croce (spettacolare!), la Chiesa di Santa Irene e soprattutto la meravigliosa Piazza Duomo (che di notte si trasforma in un’isola di tranquillità sottolineata dalla luce soffusa dei lampioni), oltre che la Cattedrale stessa. Percorrendo via Libertini che attraversa il centro della città, si trova Piazza Sant’Oronzo al cui interno merita una visita l’Anfiteatro Romano. Molto bella è anche Porta Rudiae, una delle 3 porte di ingresso nella città, alla cui sommità sorge la statua di Sant’Oronzo patrono di Lecce. L’architettura dell’intera città è ulteriormente valorizzata da riflessi di luce mutevoli nell’arco della giornata: al mattino la luce debole delinea dolcemente le sagome degli edifici, a mezzogiorno abbaglia facendo risplendere tutto e la sera tutto è più caldo e sinuoso.
Info: E’ possibile acquistare un biglietto unico che costa 11 euro per visitare Duomo, Basilica di Santa Croce, Chiesa di Santa Chiara, Chiesa di San Matteo, Antico Seminario e Museo di Arte Sacra. Per ulteriori informazioni visitate il sito www.chieselecce.it.
Nardò
Il nostro viaggio on the road in Salento prosegue sulla costa ionica, precisamente nel comune di Nardò, lasciandoci alle spalle il capoluogo di provincia. Nardò ha un centro storico antichissimo, ricco di luoghi d’interesse e architetture barocche, tra i meglio conservati del Salento.
Basti pensare alla scenografica Piazza Salandra, un gioiello barocco e simbolo della città, che per il suo fascino è stata scelta come location per numerose pellicole cinematografiche. Al centro della piazza svetta l’imponente Guglia dell’Immacolata, costruita in carparo (pietra locale) e alta 19 metri. Nella adiacente Piazza San Domenico suggeriamo una visita alla bellissima Chiesa barocca di San Domenico, al Convento dei Domenicani e alla Fontana del Toro, simbolo della città. Proseguendo la passeggiata tra i vicoli cittadini si incontra il Castello Acquaviva, costruito tra il XVI e il XVII secolo e oggi sede del comune, è una tra le cose da vedere a Nardò senza dubbio! Dopo aver visitato la città, vi potrete dedicare alle bellissime spiagge di questo comune salentino, tra le più belle dell’intera costa ionica pugliese. Raggiungete la prima spiaggia della costa neretina: Santa Maria al Bagno, una marina dal retrogusto vintage caratterizzata da palazzi nobiliari, villette, un suggestivo lungomare, una lunga scogliera dove svettano le suggestive “Quattro Colonne” e una piccolissima spiaggia fatta di sabbia dorata e mare cristallino. La piccola baia nel centro cittadino è protetta dai venti ed è un luogo ideale per rilassarsi e per fare un tuffo in mare. Proseguendo lungo la costa si arriva ad un’altra splendida spiaggia ovvero quella di Santa Caterina fatta da una frastagliata scogliera, da una ricca vegetazione e una piccola spiaggetta di sabbia fine. Qui di sera il lungomare si anima moltissimo con tantissimi locali, ristoranti e discobar. Adiacente a Santa Caterina, poco più a nord, c’è una delle spiagge considerate tra le più belle d’Italia che non potete assolutamente perdervi: la spiaggia di Porto Selvaggio, nel cuore del Parco regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano, è un luogo unico che offre 516 ettari di pineta lussureggiante, grotte come quella del Cavallo, antiche torri (Torre dell’Alto e Torre Uluzzo) e un versante roccioso, con una caletta fatta di ciottoli, in cui ci si può tuffare in acque limpide. È un po’ faticoso arrivarci, bisogna seguire un percorso a piedi della durata di 20 minuti circa (c’è anche un servizio navetta), ma il premio vale assolutamente la fatica! Tra sabbia e scogli poi, nell’area della Palude del Capitano si apre una deliziosa baia dominata da acque cristalline e freschissime: è la spiaggia del Frascone, una baietta sabbiosa al centro e circondata da scogli bassi e accessibili per il resto, che permettono anche ai meno avvezzi alla roccia di distendersi e trovare una posizione adatta al relax. L’ultima meta del litorale neretino che vi consigliamo è la Spiaggia di Sant’Isidoro con un mare sempre limpido e calmo, grazie all’isolotto di fronte che attutisce le onde. Ricca di stabilimenti balneari, la spiaggia di Sant’Isidoro proprio per le sue caratteristiche è spesso piuttosto affollata, soprattutto nel piccolo tratto libero a disposizione.
Otranto
Il nostro viaggio on the road prosegue sulla costa adriatica del Salento. Potrete apprezzare maggiormente le spiagge di questo tratto di costa quando in Salento soffia il vento di scirocco. Se è tramontana, meglio dirigersi sul versante ionico. Ma torniamo a noi e scopriamo subito queste spiagge imperdibili sulla costa adriatica. Partiamo dalla spiaggia di Torre dell’Orso il cui simbolo sono i due candidi faraglioni che emergono dalle acque cristalline, chiamati “Le Due Sorelle”: si narra rappresentino due sorelle che hanno perso la vita in queste acque e che tanto commossero gli dei da essere trasformate in scogli, vicini per l’eternità. La bianca spiaggia, nella sua caratteristica forma a ferro di cavallo, è una baia di circa 800 mt abbracciata da scogliere verdeggianti e bagnata da un mare cristallino. Nelle vicinanze di Torre dell’Orso altri luoghi celebri di questo tratto di costa salentina sono le piccole spiaggette nei pressi dei faraglioni di Torre Sant’Andrea, tanto belle quanto spesso impraticabili in stagione per via dell’affluenza. Proseguendo verso sud si entra in terra d’Otranto e si incontra la spiaggia di Baia dei Turchi: un gioiello dai colori pastello con dune ocra, sfumature verdi delle pinete e gli azzurri cangianti del mare cristallino. Nei pressi della spiaggia vi sono diversi parcheggi, alcuni dei quali si trovano un po’ distanti dall’ingresso ma che comunque forniscono un servizio navetta (incluso nel prezzo) altrimenti potrete optare per una camminata in pineta. Dopo aver visitato questa spiaggia, vi suggeriamo di perdervi, magari in serata, tra i vicoli del centro storico di Otranto (la città italiana situata più ad est) e di godere della splendida vista dall’imponente Castello Aragonese. Altra spiaggia imperdibile nelle vicinanze, soprattutto per gli amanti delle spiagge scogliose, è quella di Baia dell’Orte che è introdotta da un paesaggio che è un tripudio di colori: dal giallo del fieno, al verde della vegetazione, per finire al blu intenso del mare. La Baia dell’Orte è un luogo tanto selvaggio quanto affascinante a cui si accede camminando a piedi per un tratto di strada, a nostro avviso il luogo ideale per ragazzi e coppie. Nei pressi della Baia, vi è l’instagrammabile Cava di Bauxite, caratterizzata dal colore rosso vivo delle rocce, dovuto all’abbondante presenza di ferro, in netto contrasto col verde smeraldo del laghetto da cui si sentono gracidare le rane.
Santa Cesarea Terme
Rotolando ancor più verso sud nel nostro viaggio on the road in Salento, giungiamo nel delizioso paesino di Santa Cesarea Terme. Il piccolo centro sorge su una scogliera a strapiombo sul mare sulla quale svetta l’elegante cupola di Palazzo Sticchi, mentre l’abitato si sviluppa con le sue strade e vicoli su diversi livelli, messi in collegamento da numerose scalinate. Di giorno e in assenza di foschia, dal belvedere di Santa Cesarea, è possibile vedere all’orizzonte le coste e le montagne dell’Albania, in un contesto reso ancora più affascinante dalle circostanti ville costruite in stile liberty. Senza dubbio la spiaggia più bella nelle vicinanze è quella di Porto Miggiano, uno dei luoghi più suggestivi del versante adriatico salentino. La spiaggia sorge all’interno dell’omonima baia con fondale sabbioso e posizionata all’interno di un’insenatura a forma di U a picco sul mare. Questa conformazione particolare rende Porto Miggiano una tra le più spettacolari spiagge della Puglia, dove il gioco naturale di luci e colori fa da corona a questo paesaggio incantevole. Questa spiaggia è anche conosciuta come la spiaggia dei 100 scalini, per il numero di scale che bisogna scendere per arrivare sulla spiaggia: la discesa a tratti è un po’ angusta e forse non proprio adatta a chi soffre di vertigini ma una volta arrivati in fondo ne sarà valsa assolutamente la pena.
Castro
Il tratto di costa tra Santa Cesarea e Castro è ricco di grotte carsiche, la più famosa è quella di Zinzulusa. Questa grotta si è formata a causa dell’intensa erosione marina che ha interessato l’area circostante ed è di grande rilevanza scientifica per le numerose specie animali sotterranee che vi si trovano, soprattutto crostacei; inoltre al suo interno sono stati rinvenuti numerosi reperti del Neolitico e del Paleolitico che forniscono una testimonianza di una presenza umana antica e regolare all’interno della grotta. Altra curiosità: la Grotta Zinzulusa deve il suo nome ad un vocabolo del dialetto locale “zinzuli“ che vuol dire “stracci”, per via della forma delle stalattiti che pendono dal soffitto come stracci appesi. L’acqua nei pressi della grotta, in cui ci si può tuffare abbastanza agevolmente, è di un colore incredibile e offre sfumature sorprendenti, dal blu cobalto al turchese chiaro. Proseguendo sul litorale adriatico verso sud, si giunge a Castro, un piccolissimo centro di casette bianche situato sulla scogliera all’altezza di circa 100 metri, che cade ripida nel mare. I panorami mozzafiato della scogliera sul mare fanno da cornice al Castello Aragonese che risale al XII secolo, ancora oggi molto ben conservato. Alla bellezza del borgo antico si unisce lo splendore del mare di Castro Marina con un’acqua cristallina che si tinge di sfumature verdi smeraldo lasciando intravedere i fondali, ampi e luminosi, e il ricco mondo sottomarino. Ultima tappa del nostro viaggio on the road in Salento è infine una spiaggia, quella di Cala dell’Acquaviva, situata a circa 3 km a sud di Castro. Si tratta di una piccola insenatura protetta da scogliere e rocce a picco sul mare che vira dal turchese al verde smeraldo. Cala dell’Acquaviva è un luogo selvaggio e meraviglioso, un fiordo circondato dalla macchia mediterranea. Raggiungere la spiaggia è semplicissimo: lungo la strada litoranea troverete un parcheggio, da lì parte un sentiero che attraversa un boschetto che vi porterà direttamente sulla spiaggia.
Info: Gli orari per visitare la Grotta della Zinzulusa cambiano nel corso dell’anno: in estate, quando il flusso turistico è maggiore, le visite guidate sono organizzate dalle 9.30 alle 19.30 ed il costo del biglietto di ingresso per visitare la Grotta è di 6 € per gli adulti e di 3 € per i bambini.
Dove mangiare
- LA PUCCIA
La puccia è un’istituzione in Salento e questo localino ne ha preso il nome: trattasi di pane di farina di grano tenero, soffice e privo di mollica, racchiuso in una dorata crosta superficiale. La caratteristica cavità al suo interno accoglie una farcitura ricca di condimenti semplici e genuini. In questa pucceria sarete liberi di scegliere tra tantissimi condimenti e assaporare la puccia più autentica della città di Lecce.
Viale Leopardi 36, Lecce
- BARRUECO
Questo locale si trova in una location pazzesca, sul lungomare di Santa Caterina. Ottimo per una cena o un pranzo in totale relax vista mare. Da non perdere qui la pizza fritta, le friselle e deliziosi mojito.
Via Cantù 46, Santa Caterina, Nardò (LE)
- SO FISH PANI E PESCI
Nel centro storico di Otranto c’è questo locale carinissimo e curato nei minimi dettagli che offre panini di pesce squisiti e altri piatti di mare freschissimi. Ideale per un pasto veloce tra i vicoli di questa meravigliosa cittadina.
Corso Garibaldi 39, Otranto (LE)
- PARCO ISOLA DEL SOLE
Questo ristorante self service con cucina di mare adotta la formula “Take & stay”: ordinate e restate a mangiare sul posto, nella suggestiva terrazza sul mare. Trattandosi di un self service, ovviamente non è prevista prenotazione per i tavoli, pertanto vi sarà sufficiente presentarvi di persona per gustare le loro prelibatezze. Ottimo rapporto qualità prezzo.
Via Superpanoramica, Castro (LE)
- PASTICCERIA CREAM & CARAMEL
Prima di ripartire non rinunciate ad assaggiare in questa pasticceria una specialità del territorio, il pasticciotto, da accompagnare con un caffè leccese. Qui potrete trovare sia pasticciotti più tradizionali alla crema che quelli con gusti più ricercati.
Via Clemente Antonaci 5, Nardò (LE)
Consigli
- DOVE DORMIRE
Vi suggeriamo di scegliere almeno due alloggi per questo viaggio on the road: uno sulla costa ionica e l’altro su quella adriatica. Noi vi consigliamo la casa vacanze Casa del Pescatore, un angolo di paradiso immerso nel verde della campagna di Nardò e a poche centinaia di metri dal mare, prenotabile direttamente qui su booking (www.booking.com/hotel/it/casa-del-pescatore-provincia-di-lecce.it). Sulla costa adriatica invece, ci sentiamo di consigliare l’Agriturismo Masseria Terra D’Otranto, situato in una posizione strategica per visitare tutte le spiagge più belle e prenotabile sul loro sito www.masseriaterradiotranto.it.
- QUANDO ANDARE
Il Salento da il meglio di se in primavera e in estate ma per godere al meglio delle sue bellissime spiagge e per evitare il grande afflusso di turisti, vi consigliamo di visitarlo in bassa stagione nei mesi di maggio, giugno e settembre.
- TRASPORTI E PARCHEGGI
Inutile dire che trattandosi di un viaggio on the road l’auto è necessaria. Eventualmente è anche possibile noleggiarla con europcar.it. Per quanto riguarda i parcheggi, le spiagge che vi abbiamo indicato dispongono tutte di parcheggi, più o meno lontani dalle stesse. Mentre vi consigliamo qualche parcheggio nelle città da visitare:
-Lecce: il parcheggio del piazzale di via Adua presenta un’offerta complessiva di 200 posti, posto nelle immediate adiacenze della ZTL. Il parcheggio non è custodito. La tariffa è 0,60 €/h con tariffa massima giornaliera 5,00 €. Nei giorni festivi è gratuito;
-Nardò: la più importante riserva di sosta, regolata con parchimetro, la troviamo lungo via XX settembre per complessivi 80 posti. Il parcheggio non è custodito;
-Otranto: parcheggio Giovanni Paolo II, regolato con parchimetro e con un’offerta di sosta pari a circa 270 posti e gestito direttamente dal Comune di Otranto. Il parcheggio non è custodito.
Per consultare il nostro itinerario scaricabile e dettagliato con i luoghi d’interesse di cui vi abbiamo parlato in questo articolo clicca qui