Il Molise è una regione spesso dimenticata, dai politici, dai turisti e dai suoi stessi abitanti, che sono stanchi di sentir dire che la loro è la “terra che non esiste”. In realtà, questa regione offre tantissimo ed è a misura d’uomo, per una vacanza che spazia dal mare alla montagna, dai borghi ai laghi e alle cascate, fino ai siti archeologici che riportano alla luce il fiero orgoglio del popolo sannita. Fare un viaggio in Molise significa anche andare alla scoperta di luoghi nascosti e poco conosciuti: non aspettatevi di trovare insegne che vi indicano il percorso da seguire (eccetto casi rari), strade battute per raggiungere i luoghi più impervi o un info point per avere tutte le informazioni necessarie che servono a un turista che visita per la prima volta questa terra; tutto ciò che troverete in Molise è solo un regalo della natura e frutto della resilienza di quei pochi abitanti che ancora credono nella loro terra e sono disposti a farla conoscere anche agli altri.
Il Molise è anche la nostra terra e ora ve lo facciamo scoprire…Zaini in spalla, si parte!
Le Cascate di Carpinone e Santa Maria del Molise
Iniziamo questo tour on the road del Molise da un luogo di incredibile bellezza naturalistica che è stato scoperto recentemente e valorizzato da associazioni e gruppi di volontari locali. Stiamo parlando delle Cascate di Carpinone che si formano lungo il corso del fiume Carpino, che scorre attraverso boschi e rocce, creando una serie di salti d’acqua suggestivi. Le più famose sono tre: l’ultima, la più scenografica, è incastonata in un contesto naturale che regala panorami mozzafiato e una frescura piacevole durante le calde giornate estive. Le cascate sono accessibili tramite diversi sentieri escursionistici che variano per difficoltà e durata, adatti sia a famiglie che ad escursionisti esperti. Uno dei percorsi più semplici e frequentati parte dal borgo di Carpinone e segue un sentiero immerso nel verde, costeggiando il fiume Carpino. Lungo il cammino, si possono ammirare non solo le cascate, ma anche angoli suggestivi della natura molisana, come boschi di faggi, querce e grotte naturali. Pertanto lasciate la macchina nel centro del borgo, indossate scarpe comode (meglio se da trekking) e, seguendo le insegne bianche e rosse del sentiero, immergetevi in un ambiente incontaminato e di grande fascino, fino all’ultima cascata. Ci rimettiamo alla guida tra paesaggi bellissimi e ci godiamo la vista della bellissima Basilica di Castelpetroso che svetta, incastonata tra le montagne circostanti. Proseguiamo così in un altro luogo, poco distante dalle Cascate, che forse più di altri è il simbolo del turismo lento e sostenibile di questa regione, ovvero il Parco delle Sorgenti (o dei Mulini) a Santa Maria del Molise. L’acqua cristallina che sgorga dalle numerose sorgenti crea un ambiente idilliaco, con ruscelli, piccoli ponti, un antico mulino e aree verdi perfettamente curate. La presenza costante di acqua ha favorito qui la crescita di una flora lussureggiante, composta da salici, pioppi, felci e muschi, che avvolgono il parco in un’atmosfera quasi fiabesca. Ci sono sentieri ben segnalati che attraversano il parco che a sua volta è ben attrezzato con aree picnic e panchine, dove i visitatori possono rilassarsi ascoltando il suono dell’acqua che scorre. Questo dunque è il luogo ideale dove fermarvi se volete assaporare il Molise lento, incontaminato e in pace con la natura.
Campitello Matese e Roccamandolfi
Saliamo di quota e iniziamo ad esplorare le montagne molisane. Arriviamo fin su a Campitello Matese, una delle principali stazioni sciistiche del Molise e del centro-sud Italia. Siamo a 1.450 metri, alle pendici del Monte Miletto (2.050 metri), la vetta più alta dei Monti del Matese, un massiccio che segna il confine tra il Molise e la Campania, raggiungibile in seggiovia o con un trekking abbastanza impegnativo (dalla sua vetta, nelle giornate con buona visibilità, si vede il Vesuvio, Capri e Ischia: uno spettacolo!). Il pianoro di Campitello offre invece tanto in termini di attività invernali con le scuole di sci, percorsi escursionistici e passeggiate a cavallo lungo i sentieri montani. Un altro trekking molto interessante e affascinante è quello nei pressi del vicino Lago del Matese, immerso in uno scenario naturale straordinario, circondato da montagne, boschi e praterie. Puntate ora il navigatore in direzione Roccamandolfi, delizioso borgo montano il cui centro storico medievale merita assolutamente una visita. Ma qui c’è tanto altro da vedere come: il Castello Maginulfo, la cui posizione panoramica offre una vista mozzafiato, il Ponte Tibetano, sospeso a 120 metri di altezza e la Cascata del Rio. E’ ora il momento di tornare a valle e di visitare uno dei siti archeologici più importanti della ragione, quello di Altilia. L’area archeologica è conosciuta anche come Saepinum, città di origine sannitica, che successivamente entrò a far parte della Repubblica Romana, divenendo un importante centro commerciale e amministrativo. Il sito è un’importante testimonianza delle strutture urbanistiche romane; tra i resti meglio conservati ci sono: le mura e le porte della città, il teatro e le strade. Costo del biglietto di ingresso € 10.00, per qualsiasi info consultate il sito www.parcosepino.it.
Capracotta e Pietrabbondante
Sempre in montagna, ma stavolta ci spostiamo in Alto Molise. Prima tappa: Capracotta. Questo paesino è uno dei più alti dell’Appennino a 1.420 metri sul livello del mare ed è delizioso soprattutto d’inverno quando è avvolto dalla neve. Le cose da vedere a Capracotta, oltre al suo caratteristico centro storico sono: il Giardino della Flora Appenninica, un orto botanico a 1.500 metri di altitudine che ospita una vasta varietà di specie vegetali tipiche dell’Appennino, perfetto per passeggiate rilassanti e per conoscere la flora locale in un contesto naturale mozzafiato; Prato Gentile, una splendida area verde dove in inverno si può praticare lo sci di fondo e in estate si possono fare passeggiate ed escursioni, immersi nella natura incontaminata. Se visitate Capracotta in estate, ad agosto, non perdete la Pezzata, una festa popolare che celebra la transumanza e la cultura pastorale con la preparazione della carne di pecora cucinata all’aperto secondo la tradizione. Ci spostiamo nel vicino borgo di Pietrabbondante, ricco di storia soprattutto per essere stato per secoli il centro politico e religioso della civiltà sannitica. Qui sorge infatti il Teatro Sannitico, un complesso archeologico di straordinaria importanza storica e archeologica. Il sito risale al IV-II secolo a.C. e include: il teatro, il tempio sannitico e l’area sacra (un complesso religioso e politico). La parte più affascinante del complesso archeologico è senza dubbio il teatro che i Sanniti utilizzavano per cerimonie religiose, riunioni politiche e spettacoli. Le gradinate del teatro potevano ospitare fino a 2.500 spettatori con una particolarità: i sedili in pietra furono scolpiti con schienali curvati e perfettamente anatomici per il massimo comfort. Dal teatro si gode inoltre di una vista spettacolare sulle montagne e sulle vallate molisane. Il sito è aperto dal martedì alla domenica con orario 9:15-17:30 (ultimo accesso 30 minuti prima della chiusura) e il costo del biglietto è di 4 euro. Per maggiori info o prenotazioni, potete contattare la Direzione Musei Molise via email all’indirizzo drm-mol@cultura.gov.it.
Il Lago di Castel San Vincenzo
Il Lago di Castel San Vincenzo è un piccolo gioiello naturale incastonato tra le montagne del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Si tratta di un bacino artificiale realizzato negli anni ’50 e alimentato dal fiume Volturno che è diventato negli anni una meta turistica grazie alle sue acque color turchese e al paesaggio incantevole che lo circonda. Anche se relativamente piccolo, il lago ha una superficie che si presta a molte attività ricreative come trekking, canoa e kayak (per le quali potete rivolgervi a www.moliseavventura.com) e pesca sportiva. L’area intorno al lago è attrezzata con spazi per fare pic-nic e godersi il panorama in totale relax: per questi e tanti altri servizi vi consigliamo di visitare il sito www.oasidellemainarde.com che è quello del parco turistico che inoltre offre anche l’opportunità di fare campeggio a pochi passi dal lago. Una volta andati via dal lago e se avete altro tempo a disposizione, vi suggeriamo di visitare la vicina Abbazia di San Vincenzo al Volturno: un importante sito monastico con una storia che risale all’VIII secolo, nota per i suoi straordinari affreschi medievali di epoca carolingia.
Civitacampomarano e Termoli
C’è un borgo in Molise che è stato salvato dall’arte: siamo in Basso Molise stavolta, a Civitacampomarano. Qui ogni anno si tiene il CVTA’ Street Fest, un festival unico nato con l’obiettivo di rivitalizzare e promuovere questo affascinante paese, che soffre di spopolamento e di degrado urbano, combinando la tradizione locale con l’arte urbana contemporanea. Con il CVTA’ Street Fest quindi, si è voluto dare nuova vita al borgo, utilizzando l’arte come strumento per valorizzare il territorio, raccontarne la storia e attrarre visitatori. Il borgo si trasforma così in una tela a cielo aperto: artisti urbani di fama internazionale creano murales e installazioni che dialogano con il contesto storico e culturale del luogo. Non si tratta solo di dipingere muri, ma di raccontare storie legate alla tradizione, alla memoria collettiva e alla vita quotidiana del paese, che rimangono impresse sulle facciate delle abitazioni. Il CVTA’ Street Fest è un esempio lampante di come la street art possa diventare uno strumento potente di rinascita culturale e sociale, mettendo in luce le bellezze nascoste di territori spesso dimenticati. Il festival si tiene solitamente a metà giugno ma vi consigliamo di tenere d’occhio il sito ufficiale del festival o i canali social per aggiornamenti sulle date future e ulteriori dettagli per non perdervi nulla di questa fantastica manifestazione: www.cvtastreetfest.it. Ad ogni modo, potete visitare liberamente il borgo e i suoi bellissimi murales in ogni altro periodo dell’anno. Se siete in Basso Molise non potete non visitare le bellezze della principale città marinara molisana ovvero Termoli. Qui potrete godervi il mare con le ampie spiagge ed esplorare il borgo antico con la bellissima cattedrale romanica e il castello Svevo che offre una vista spettacolare sul mare.
Dove mangiare
- L’ELFO
Questo ristorante a Capracotta è molto apprezzato per la sua cucina che combina tradizione molisana e creatività. E’ un locale dall’atmosfera calda e accogliente, spesso arricchita dal calore del camino, creando un ambiente ideale per una cena intima o conviviale. I piatti forti sono i tagliolini al tartufo e il cosciotto di castrato brasato agli agrumi con la carta dei vini che valorizza molto i prodotti locali di alta qualità come la Tintilia, uno dei vini molisani più apprezzati. Il ristorante L’Elfo è una tappa ideale per scoprire i sapori autentici molisani in un contesto curato e ospitale.
Via Luigi Campanelli, 86082 Capracotta (IS)
- CONTRASTO
Il ristorante Contrasto a Cercemaggiore (CB) è guidato dallo chef Lucio Testa che propone una cucina creativa e innovativa, in cui le ricette della tradizione molisana vengono rivisitate, abbinando prodotti locali e di stagione (spesso provenienti dal proprio orto) a salse, condimenti ed emulsioni. La location, elegante e curata, dispone di salette accoglienti e un’atmosfera intima. Il servizio è professionale e attento, contribuendo a rendere il pasto un vero viaggio sensoriale. È possibile scegliere tra piatti alla carta o optare per menu degustazione che raccontano il territorio e offrono un perfetto equilibrio tra gusto e presentazione visiva: noi abbiamo scelto il percorso degustazione “L’Anatra Mulard”, tutto a base d’anatra, eccezionale!
Via Roma, 55, 86012 Cercemaggiore (CB)
- PIZZERIA BAS & CO
Ottima pizzeria situata nel caratteristico paesino di Pesche (IS), famosa per la sua attenzione alla qualità delle materie prime locali e ai grani antichi utilizzati e per la varietà di pizze offerte, inclusa l’opzione senza glutine. Eccellenti anche i dolci di produzione propria. La pizzeria Bas & Co è entrata nella lista delle 50 Top Pizza, una delle classifiche più prestigiose che premia le migliori pizzerie a livello globale!
Via Guglielmo Marconi, 10, 86090 Pesche (IS)
- SVEVIA
Il ristorante Svevia a Termoli è un punto di riferimento per chi cerca una cucina di mare raffinata, con piatti della tradizione molisana. Situato nel cuore del centro storico, con il suo ambiente elegante e accogliente, è perfetto per una cena romantica. Il menu varia in base alla stagionalità e alla freschezza degli ingredienti locali: una menzione speciale meritano i crudi, il brodetto alla termolese e i risotti ai frutti di mare.
Via Giudicato Vecchio, 24, 86039 Termoli (CB)
- LOCANDA MAMMI’
Questo è stato il primo ristorante in Molise ad aver conquistato una stella Michelin, mangiare qui è un’esperienza indimenticabile. La chef Stefania Di Pasquo ha creato un ambiente che celebra i sapori autentici del Molise, utilizzando materie prime locali di altissima qualità. Il ristorante offre piatti della cucina locale reinterpretata in chiave moderna, puntando molto sulla stagionalità degli ingredienti. Il menu include piatti che spaziano dalla carne alla pasta fresca, con una particolare attenzione ai dettagli e alla presentazione. Altro punto di forza è l’ampia selezione di vini, prevalentemente locali, che accompagnano i piatti in modo eccellente. La cucina di Locanda Mammì non è solo un viaggio nei sapori del Molise, ma anche un invito a esplorare il territorio attraverso i piatti, che raccontano storie di tradizioni antiche ma con un tocco contemporaneo.
Contrada Castelnuovo, 86, 86081 Agnone (IS)
Consigli
- DOVE DORMIRE
Vi suggeriamo di scegliere almeno due alloggi per questo viaggio on the road: il primo che vi consigliamo è il B&B Donna Livia a Cantalupo nel Sannio, che offre camere confortevoli, alcune delle quali con vista sulle montagne circostanti, e una ricca colazione con specialità locali (prenotabile su www.booking.com); il secondo è situato invece in Basso Molise, a Larino, ovvero l’Agriturismo Essentia Dimora Rurale: un antico casale di famiglia finemente ristrutturato, che unisce la tradizione rurale alla comodità moderna e promuove uno stile di vita lento, in sintonia con la natura. Il luogo, infatti, è immerso in un ambiente naturale rigoglioso, con orti e frutteti dove gli ospiti possono esplorare e apprezzare i prodotti coltivati sul posto. È possibile anche gustare piatti preparati con ingredienti a km zero e optare per varie attività, tra cui tour in e-bike, e in estate godere della bellissima piscina (ecco il loro sito per prenotare agriturismoessentia.com).
- QUANDO ANDARE
È sempre un buon periodo per visitare il Molise ma se siete amanti della neve ovviamente vi consigliamo l’inverno (da gennaio a marzo), mentre se volete godervi il mare, le cascate e il trekking nelle aree verdi, la primavera e l’estate sono i mesi ideali.
- TRASPORTI
Inutile dire che trattandosi di un viaggio on the road l’auto è necessaria. Eventualmente è anche possibile noleggiarla con europcar.it.
Per consultare il nostro itinerario scaricabile e dettagliato con i luoghi d’interesse di cui vi abbiamo parlato in questo articolo clicca qui